venerdì 30 ottobre 2009

Tropico del cancro

di Henry Miller - La Repubblica

Sempre accarezzato e mai letto, finalmente posso metterlo nello scaffale dei letti. Ed è come una forza dirompente, violenta, irriverente e nello stesso tempo dolce e solenne fosse entrata nella mia inutile vita lettore affamato.
Il libro ha ormai oltre 70anni, che sono tanti. Se pensate che viene scritto negli anni '30 del secolo scorso (da poco finita la prima guerra mondiale, in Italia c'era il fascismo e in Germania stava per arrivare Hitler...), oggi non viviamo solo in un'altra era, ma proprio su un altro pianeta.
Ma la valanga trasgressiva, e un po' cialtrona, del protagonista, che poi è l'autore, il suo stile di vita bohemien, la sua vita tra sesso, vomiti, cibo rubato e macchine da scrivere, trasmettono una forza e un'energia straordinari.
Senza parlare dello stile letterario. La mia è invidia pura.
La capacità di incollare il lettore alle pagine, la innata sicurezza di 'far vedere' tutto quanto, con dovizia di particolari, la violenza con cui tutto ti viene sbattuto in faccia, sono aspetti che in pochi libri ho riscontrato e trovato.
Sì, il libro è duro. E' anche difficile da digerire. Ma alla fine chiudi la quarta di copertina con un senso di vuoto, con un rimescolamento interno, con la voglia di sputare in faccia a tutti e a tutto. Bello come il sole.

lunedì 26 ottobre 2009

Una granita di caffé con panna

di Alessandra Lavagnino - Sellerio

Non è mia abitudine, ma per questo libro ho navigato a lungo per raccogliere qualche parere, per confrontarmi. Su aNobii nessuna recensione da parte di lettori, e su tutti gli altri portali, di vendita e non, compreso aNobii stesso, ritroviamo la stessa presentazione, uguale, identica. Ma vi pare?
Va bene ottimizzare, va bene che spesso questi portali sono pure piattaforme di vendita online, va bene che oggi tutto costa troppo e quindi si trovano scorciatoie, però qualche sforzo in più si potrebbe essere utile.
Cercavo il confronto perché questo libro ha, per me, tre facce.

Quella assoluta e straordinaria presentata nella prefazione di Leonardo Sciascia, garanzia di qualità e intelligenza, saggio nel saggio.
Quella che ci racconta la storia di una donna, abituata al silenzio e 'agli occhi bassi' nella Sicilia più retriva, in cui, causa incidente, si ritrova, controvoglia, a dire la verità appena possibile; sconvolgendo la vita della famiglia e della comunità. L'idea è originale e dirompente proprio perché mette a confronto realtà e follia, tradizione e voglia di cambiare, verità e omertà.
E poi la terza, quella di una costante delusione che cresce di pagina in pagina, che ho vissuto leggendo questo libro. Questo è un libro sospeso, in cui si attende che prenda quota, e anzi alla fine invece atterra. Ti lascia un po' d'amaro in bocca. E di insoddisfazione.

sabato 17 ottobre 2009

Scherzi della memoria

di Nanni Svampa - Ponte alle Grazie

Non so chi apprezzi il lavoro artistico di Nanni Svampa, voce storica dei Gufi, padre del recupero della musica popolare lombarda, istrione teatrale e grande 'contestatore'. E chissà chi lo ricorda. E chissà tra i più giovani, chi lo conosce.
Questo libro è una sorta di cornistoria della sua carriera, dalla laurea alla Bocconi, passando per il cabaret, per il teatro, per Brassens, per la Tv, per il buen ritiro al lago. Uno spaccato di storia del novecento, realizzato e, sembra, vissuto a episodi, a sprazzi, con accelerazioni improvvise e frenate lunghe.
Un'autobiografia anomala, con una verace ironia che avvolge ogni atmosfera ed episodio. Facili i rimpianti del tempo, di una Milano che non c'è più, e di un paese ormai lontano anni luce.
Ma il libro, aldilà della scontata nostalgia, è vivo e ci lascia una testimonianza che ci dovrebbe, condizionale d'obbligo, invitare a riconquistare passato e tradizioni. Ma quelle vere, e non gli elmetti presunti celtici di un presunto passato di una presunta nazione.

martedì 13 ottobre 2009

Una sera nell'anno mille

di Glauco M. Cantarella - Garzanti

Il mondo editoriale è ormai pieno di libri che ci raccontano la storia, proprio come un racconto, a metà tra la ricerca e il romanzo. Una vena che da una parte ha avvicinato molti alla storia, al suo fascino e alle sue diverse interpretazioni, ma che ha anche banalizzato un po' tutto.
Era il pericolo che vedevo in questo libro, almeno dal titolo. Anche se l'autore è garanzia sopra le parti.
E infatti sono stato smentito. Il libro è una sorta di corridoio sontuoso e approfondito che conduce il lettore nelle stanze buone del Medioevo. Ragionando intorno agli eventi dell'anno mille, vedendo la società medievale in tutte le sue sfaccettature, si raccolgono una serie di dati, documenti e interpretazioni che inducono il lettore più curioso all'approfondimento a seconda delle proprie inclinazioni. Senza mai scadere nel banale, nello scontato, oppure nelle, spesso consuete, considerazioni a margine inutili e romanzate.
E' un libro che affronta un periodo sostanziale della storia dell'occidente, facendo comprendere l'importanza in modo definitivo del passaggio dalla società post impero a quella 'castellana' e poi ai Comuni. Un periodo affascinante, ricco di instabilità e quindi di grandi promesse.
Una meraviglia.

sabato 3 ottobre 2009

La storia dietro ogni canzone dei Beatles

di Steve Turner - Tarabooks

Chi ama i Beatles mi segua. Questo è un libro che completa le informazioni, per chi già ne sa molto, sulla produzione discografica dei quattro, e aiuta chi non ne sa nulla a conoscere e a capire qualcosa. Con dietro le quinte intelligenti.
Tre esempi per capire. ‘A hard day’s night’, colonna sonora dell’omonimo primo film del gruppo, scritta dal duo John/Paul, deve il suo titolo a Ringo che alla fine di una giornata dura di lavoro, uscendo dagli studi pronunciò la frase che dà il titolo.
‘Norwegian Wood’, splendido pezzo di Robber soul, racconta una scena di seduzione da parte di Lennon, di certo non un marito fedele, in cui traspare comunque che come sempre, è la donna stessa ad avere il controllo della situazione.
E poi ‘Lucy in the sky with diamonds’, una delle canzoni più famose dei Beatles. Frutto di un’idea nata da Lennon dopo aver visto un disegno del figlio che ritraeva la sua compagna di asilo Lucy O‘Donnell. Tra l’altro recentemente scomparsa.
E così via per tutte le canzone, album dopo album. Una chicca via l’altra.
Se invece volete continuamente rimbecillirvi con la musica techno...

giovedì 1 ottobre 2009

Il gesto di Ettore

di Luigi Zoja - Bollati Boringhieri

Questo libro è bellissimo. E affascinante. E come molti libri di 'storia', si lascia leggere, dolcemente. E' la storia della figura del padre, dalla preistoria più recondita fino alla crisi di oggi. E alle nuove possibilità che l'evoluzione sociologica e lo sviluppo economico ci mettono di fronte.
Ma è anche una delusione. Si ferma lì, senza andare oltre. Fa una fotografia, bella, a colori e maledettamente approfondita, recupera tutto e tutti, ci racconta gesta e colpe di molti padri 'illustri', ma non tira conclusioni.
Forse non era il suo compito, e forse le mie aspettative di padre tardivo erano in quel senso.
Comunque un'esperienza saggistica ricca di sollecitazioni, di suggerimenti, e di rimandi a eventuali approfondimenti.
 
Paperblog