martedì 13 ottobre 2009

Una sera nell'anno mille

di Glauco M. Cantarella - Garzanti

Il mondo editoriale è ormai pieno di libri che ci raccontano la storia, proprio come un racconto, a metà tra la ricerca e il romanzo. Una vena che da una parte ha avvicinato molti alla storia, al suo fascino e alle sue diverse interpretazioni, ma che ha anche banalizzato un po' tutto.
Era il pericolo che vedevo in questo libro, almeno dal titolo. Anche se l'autore è garanzia sopra le parti.
E infatti sono stato smentito. Il libro è una sorta di corridoio sontuoso e approfondito che conduce il lettore nelle stanze buone del Medioevo. Ragionando intorno agli eventi dell'anno mille, vedendo la società medievale in tutte le sue sfaccettature, si raccolgono una serie di dati, documenti e interpretazioni che inducono il lettore più curioso all'approfondimento a seconda delle proprie inclinazioni. Senza mai scadere nel banale, nello scontato, oppure nelle, spesso consuete, considerazioni a margine inutili e romanzate.
E' un libro che affronta un periodo sostanziale della storia dell'occidente, facendo comprendere l'importanza in modo definitivo del passaggio dalla società post impero a quella 'castellana' e poi ai Comuni. Un periodo affascinante, ricco di instabilità e quindi di grandi promesse.
Una meraviglia.

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