lunedì 14 gennaio 2013

Milioni di milioni

di Marco Malvaldi - Sellerio

"Le stelle sono tante, milioni di milioni, la stella di Negroni! Vuol dire qualità!" Non sono impazzito, ma leggendo il titolo di questo nuovo libro di Malvaldi l'aggancio mentale immediato è questo 'Carosello' dei tanto sognati anni '60 che pubblicizzava il buon salame - da qui il Negronetto.
Ma siccome non di salame - ahimeé - dobbiamo parlare ma di libri, eccosi alla nuova fatica letteraria dello scrittore toscano.
Premessa d'obbligo. In questo libro non c'è nemmeno un barlume del Bar Lume.
Ci spostiamo sull'appennino tosco-emiliano, in un paesino sperduto, in un inverno qualunque, con una nevicata mica tanto qualsiasi.
Due ricercatori cascano tra le mura di questo posto abbandonato da dio, per uno studio sulla paventata longevità e sanità assoluta del popolo autoctono. Tutto si rivelerà un'intuizione per lo meno azzardata, anche se la ricerca permette ai due giovani intellettuali di assistere e scoprire un delitto, ad analizzarne i confini, a studiare le singole personalità del paese, a comprenderne le piccolezze, e a scovare finalmente l'assassino. Oltre che a farsi delle mangiate epiche annaffiate da cospicui fiaschi di vino rosso corposo.
Adoro questi ambienti di provincia, queste atmosfere da villaggio ai confini del mondo, questi personaggi che sfilano a uno a uno presentandosi e raccontando le proprie gioie e le proprie delusioni. E poi il lettore si crea delle immagini in testa, prende parte decisamente alle indagini, riscopre indizi, annusa i piatti...
La nevicata ha un ruolo fondamentale, anche se rende tutto più bianco e pulito della realtà stessa.
Chissà se questa è la prima prova di un nuovo serial.

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