venerdì 5 marzo 2010

Il peso della farfalla

di Erri De Luca - Feltrinelli


Leggere bene fa bene alla pelle e al cuore.
E leggere Erri De Luca significa, per eccellenza, leggere bene.
Questa è una storia al limite. E’ l’unione di due nemici, un camoscio e il ‘suo’ bracconiere, che si inseguono, per una vita, per incontrasi alla fine delle rispettive carriere: da una parte il capo branco, il re dei camosci e dall’altra il cacciatore, di frodo, da sempre e da tutti riconosciuto il migliore, il più bravo, l’imbattibile.
E’ una storia di solitudine, di silenzi, di marce e arrampicate straordinarie; è una storia d’amore, di lotta, di possesso, di presunzione.
Il cacciatore, ormai avanti negli anni, sa di essere alla fine, come la sua preda, da troppo tempo a capo del branco, e ormai insidiato dai suoi stessi figli alla ricerca del comando.
Entrambi sanno, ed entrambi sono alla ricerca di una ‘uscita’ di scena elegante, discreta e definitiva.
E’ comunque una storia d’amore verso la montagna, verso la natura, verso gli animali, in eterna contraddizione con la caccia, inutile pratica dal gusto sadico.
Il libro è bellissimo, onirico, sospeso tra cielo e monti. E’ un libro profumato, visto che l’odore, l’olfatto, il riconoscimento, direi reciproco, attraverso il naso è un elemento che fa da collante a tutte le pagine.
Compratelo, leggetelo, fatelo leggere, leggetelo ad altri. Non fatevi sfuggire questa occasione per stare meglio. Meraviglioso.

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