giovedì 4 marzo 2010

Un uomo solo

di Christopher Isherwood - Adelphi

Un libro di grande successo commerciale, grazie anche al film. Una vera delusione.
C'è poco da dire. L'errore è mio che non dovrei leggere libri dai più osannati e che alzano, pericolosamente le mie aspettative.
Una noiosa storia di solitudine e di nostalgia che che si trascina per pagine e pagine senza nessuna speranza.
Amo i libri di sofferenza. L'importante, come tutto, che sia trattata con eleganza e un minimo di distacco.
Non amo i libri che si piangono addosso.
Questo è uno di quelli.
Sotto un altro, e speriamo in bene.

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