lunedì 22 marzo 2010

La mamma del sole

di Andrea Vitali - Garzanti

Io ho un debole per Vitali. E quando si ha un debole per qualcuno si è poco obiettivi, si vede la luce anche quando c'è penombra.
Questa è l'ennesima volta dello scrittore di lago che ci trascina, dolcemente, nel ventennio, a Bellano, tra carabinieri, morti, vetri rotti e caldo infernale.
E' l'atmosfera che la fa da padrone. E' l'ambiente, il senso di realtà sospesa che rende tutto ciò affascinante e intrigante.
Due donne nel mistero del lago e due storie opposte, per certi versi molto simili.
E un mondo che non c'è più che guarda il tutto dall'alto, sorridendo, prendendosi gioco di se stesso, lasciando spazi all'ironia, al grottesco, alla cattiveria e alla dolcezza.
Bello leggere Vitali.

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