lunedì 17 agosto 2009

Il silenzio dei chiostri

di Alicia Gimenez-Bartlett - Sellerio

Intendiamoci, sempre divertenti e appassionanti i libri della Gimenez. Sempre ironici, dissacranti per certi versi, rassicuranti per altri. Insomma una buona lettura, estiva e non, dei buoni gialli investigativi pieni di tensione al punto giusto. Ma qualcosa sta cambiando nei libri della scrittrice spagnola, e non in meglio.
Due gli aspetti 'preoccupanti' che emergono da questa ultima fatica.
Il primo che riguarda la vita familiare dell'ispettore, neo moglie di rinomato architetto. Che ha reso l'ispettore Delicado l'antitesi di tutti i detective/ispettori/commissari che popolano le stazioni di polizia - letterarie - di tutto il mondo. Tutti sono divorziati o in via di farlo; tutti sono stramaledetti, soli, sporchi e anche un po' cattivi; tutti sono tristi e abbandonati; spesso hanno figli con i quali non riescono avere rapporti normali; a volte non riescono ad averli. L'ispettrice catalana invece è sì burbera e francamente, a volte, da prendere a pesci in faccia, ma in fondo è una snob medio borghese che, con il matrimonio, ha acquisito anche uno status sociale ed economico da far invidia. Questo aspetto emerge in modo determinante nell'ultimo libro, con l'autrice che cerca a ogni pagina di riportarla sulla retta via della solitudine 'maledetta'; la protagonista rintuzza ogni volta l'attacco e si rifugia, borbottando solo di maniera, tra le braccia rassicuranti del bell'architetto, dei suoi figli, della sua bella casa, e delle sue belle cene di alto bordo.
Insomma Petra è sempre cafona e aggressiva, ma ha perso la sua carica trasgressiva, diventando una buona moglie, un po' viziata, ma in fondo omologata.
Il che ci porta al secondo aspetto.
Il libro è anche più divertente degli altri, ricco di frasi ironiche, battute al veleno, comicità esilaranti. Ma ormai il tutto è incastrato in un quadretto medio borghese, con i suoi rituali, e il giallo si avvicina più al rosa che al nero. A vantaggio del grande pubblico variegato, avvicinandosi però sempre di più a Lyala.
In fondo gli anni passano per noi, per Alicia Gimenez-Bartlett e quindi anche per l'ispettore Delicado.

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