Si vedono i libri pubblicati da Sellerio e quelli pubblicati da Mondadori del maestro siciliano. Sono diversi, aldilà di Montalbano e Catarella. Diversi e, mi perdoni sempre il maestro, di serie B. Un po' truculenti, eccessivi. Una sorta di lato B del disco, quando c'erano i 45giri.
Questa è una storia allucinante, fatta di nevrosi, di infanzie perdute, di traumi permanenti. In un gruppo di amici, forse attratti gli uni dagli altri dalle rispettive turbe men
Ma il tutto si consolida e manifesta in una serata, l'ennesima, in cui la follia di ogni protagonista raggiunge la sua massima espressione.
In questo libro tutto è troppo, e quindi si arriva alla fine con un senso di fastidio, ma anche di liberazione.
Io credo che questi siano i libri 'fast food' dello chef di alto bordo Camilleri.
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