venerdì 19 ottobre 2012

Allmen e il diamante rosa

di Martin Suter - Sellerio

È bella questa immagine, o meglio questo personaggio dandy, decaduto, démodé, al limite talvolta del ridicolo, che per continuare a dare la sensazione di essere ancora ricco, si fa finanziare e supportare dal domestico clandestino sudamericano.
È un bel messaggio al mondo occidentale, sempre più ipocrita e decadente, alle soglie della sua fine totale. È una sorta di testimone di una staffetta tra civiltà, storie e società. Una sta finendo e l'altra sta per ricominciare da dove quell'altra è finita.
Suter scrive bene. Facile, comprensibile, scorrevole, incalzante e onestamente intrigante.
Questa è una vicenda strana, in cui si intrecciano diverse componenti: omicidi veri, gioielli dal valore incommensurabile, truffe sofisticate e finale da colpo di scena.
È bello leggere tutto questo con lo sfondo di Zurigo, dell'Europa più nascosta.
È bello seguire Allmen nei suoi deliri geografici alla ricerca indizi, indiziati e indirizzi.
Sellerio è una casa editrice straordinaria, capace di scovare autori che ci affascinano solo per il colore e il profumo degli ambienti che ricostruiscono.
Un'invidia scorre nelle mie vene, fino a farmi ribollire il sangue.

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