mercoledì 17 giugno 2009

Noi che abbiamo fatto La dolce vita

di Tullio Kezich - Sellerio

"I significati sono tanti. Il cuore del film, tradotto in parole povere, eccolo qua. Vogliamo avere un po' più di coraggio? Vogliamo piantarla con le fregnacce, le illusioni sbagliate, i qualunquismi, le passioni sterili? E' tutto rotto. Non crediamo più a niente. E allora? Tutto questo detto molto virilmente, senza nostalgie, senza sentimentalismi".
Questo un brano di un'intervista a Federico Fellini riportata dal libro, circa un anno prima dell'uscita del film. Parole violente, che tra l'altro trasudano modernità in modo preoccupante.
Il libro è un racconto dettagliato della preparazione, degli inghippi, dei litigi prima del film, della sua realizzazione. Ma anche delle reazioni (violente) dopo le sue prime proiezioni. Il tutto condito con informazioni postume, aggiunte in questa edizione, tramite notizie raccolte ma soprattutto interviste a decine di anni dall'uscita del film.
Ma è soprattutto un diario di come è nato questo capolavoro del cinema onirico felliniano.
Bisogna conoscere bene il film per stargli dietro. E' forse il suo unico difetto.

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