martedì 23 giugno 2009

ReadingList 6 - Solstizio d’estate

E’ arrivata anche quest’anno, almeno come calendario, anche se il tempo rimane strano. L’estate ha aperto le sue braccia, ha allontanato la primavera e, sgomitando, si piazza al centro del palcoscenico con fare arrogante e ingombrante. E i libri, la letteratura, la narrativa, la celebrano, usandola nei modi più disparati, anche abusandone. Io ho scelto alcuni libri che hanno la sola caratteristica di avere la parola ‘estate’ nel titolo (tranne uno...). E’ un modo per celebrarla, per raccontarla, ma anche per deriderla, per diffidarne, per averne paura. E’ una ReadingList impegnativa, faticosa, dura da stare insieme. Ho scelto otto libri otto. Tre gialli (va molto l’estate nelle teste turbate degli assassini), due classici che più classici non si può, due di autori moderni e una guida.

Assassinii estivi Delitto di mezza estate è uno dei libri della saga dell’ispettore Wallander. Ed è uno dei libri di Henning Mankell che conferma che la letteratura cosiddetta gialla ha ormai raggiunto, e talvolta superato, in qualità e in stile, la narrativa classica da molti ritenuta ancora di serie A. Questa è la storia di un serial killer che uccide per un desiderio incontrollabile di negare la fine della felicità e la sua conseguente delusione. Un tema non banale, soprattutto in un mondo come quello nordico freddo e distante. I libri di Mankell sono lunghi, per nulla tetri, per nulla volgari e violenti quel tanto che basta. L'editore è Marsilio. Dalla fredda Scandinavia alla torrida Grecia e alla soffocante Atene. Immagino che molti conoscano il commissario Charitos, il Montalbano ellenico. Molte le sue indagini fin’ora pubblicate, ma questa, l’ultima che ho letto io, ha un che di insolito, inquietante. La lunga estate del commissario Charitos, di Bompiani, è un mix perfetto tra crimine, politica e informazione. E tutti e tre non fanno una bella figura. Si narra di un sequestro di una nave, a bordo della quale c’è anche la figlia del commissario, e di una serie di delitti che avvengono sulla terra ferma. Splendide, come sempre, le atmosfere, così come l’ironia e la nostalgia. L'autore si chiama Petros Markaris. E per non farci mancare nulla, ecco L’estate del mundial (edizioni Tropea) di Colaprico e Valpreda. Il maresciallo Binda, alle soglie della pensione, è alle prese con due casi in parallelo: il primo relativo alla morte di Roberto Calvi, il secondo per la morte di una ex-soubrette. Si narra di una Milano anni ’80, che, è un paradosso, ormai non c’è più.

Nostalgie estive
Di Alberto Vigevani abbiamo già parlato. Il suo Estate al lago (Sellerio), è una storia tra le due guerre, di un giovane adolescente del lago di Como e delle sue vacanze a cavallo tra l’adolescenza e la maturità. Sono vacanze estive all’insegna della scoperta del sesso, dell’amore, dell’amicizia, della sofferenza e dell’abbandono. E l’atmosfera anni ’30 che fa da sottofondo è un meraviglioso collante alle vicende talvolta banali, ma spesso intense e ricche di avventure. E’ perfetto per sognare un po’ e per rivivere sensazioni ‘ormai sopite’. Conoscete William Trevor? No? Male. Sono belli i suoi libri, e scusate la banalità, scritti bene. Morte d’estate è, per quanto abbia letto io, il migliore. E’ la storia di un lutto, improvviso, che rende vedovo il protagonista, con relativa figlia a carico. Ma la storia, che sembra all’inizio fatta solo di dolore e solitudine familiare, prende a un certo punto una piega inaspettata, virando velocemente verso le tinte di giallo, nuove presenze e con assassinii. Il libro è pubblicato da Guanda.

Classici estivi E come dimenticarsi di Edith Wharton e del suo Estate (La Tartatruga)? Una storia tra solitudine, voglia di riscatto, amore e società perbenista repressiva. Il tema caldo della critica a una società chiusa e bigotta torna anche in questo lavoro ‘minore’ della Wharton. Il libro cattura, ti fa schierare, ti aiuta a prendere le parti. Leggerlo fa bene. E poi uno dei più grandi, Cesare Pavese. La bella estate (Mondadori) è un racconto che ci coinvolge nel passaggio all’età adulta di una adolescente. Una giovane ragazza di orgini umili che improvvisamente viene a contatto con un gruppo di studenti eternamente fuoricorso, pittori sfaccendati e intellettuali di mezza tacca. Con loro prenderà visione della vita reale e delle sue illusioni.

L’ultima segnalazione è lontana anni luce dalle sue sorelle qui sopra. L’estate è anche vacanza, viaggi e guide. E’ quindi d’obbligo uno sguardo, sicuramente molto meno ‘impegnato’, a Un giorno viaggiando...The Lonely Planet story. E’ la storia di Maureen e Tony Wheeler, i fondatori della famosa casa editrice di viaggi che oggi è sempre di più il punto di riferimento di chi vuole conoscere il mondo ‘girando’. Ricordi, incontri, aneddoti, avventure, persone, luoghi: il tutto frullato e versato nel bicchiere del lettore senza troppi complimenti. Pubblicato da Edt.

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