domenica 9 gennaio 2011

Chedi scusa, chiedi scusa

di Elisabeth Kelly - Adelphi

Stona questo libro. Stona perché è pubblicato da una delle più sofisticate iniziative editoriali nostrane.
Infatti questa fatica letteraria è noiosa, leggera, insulsa, non sta in piedi, e sfinisce il lettore che alla fine si fa una doccia e si dedica ad altro.
Io adoro le saghe familiari, anche quelle dove i sentimenti domestici vanno a finire al macero; anche quelle violente, con pessimo finale senza speranze.
Ma questo libro è ammorbante e, nonostante l'impressione, non graffia mai. Ma proprio mai.
Perdetevelo.

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